Un film di Alfredo Arciero. Con Angelo OrlandoFabio FerrariTony CampanozziGaetano AmatoAngela PepiDanila StalteriBarbara PettiMaurizio SantilliDaniela TerreriMarco CaldoroLucianna De FalcoSergio SivoriDiego FlorioPalma SpinaGiuseppe DidoneGiulio Maroncelli

Commediadurata 96 min. – Italia 2017.

Le vicende di cinque persone, un politico, un’attrice, un’assistente universitaria, un enologo ed un imprenditore, si intrecciano a bordo di un treno lungo la ferrovia Sulmona-Carpinone, la cosiddetta “transiberiana d’Italia”, tra Abruzzo e Molise. Influenzati dalla bellezza dei paesaggi e dagli incontri con persone sconosciute che si trovano sullo stesso treno, il viaggio diventa per loro un’occasione per riflettere sulla propria vita e sull’importanza dei valori dell’amore, dell’amicizia e della solidarietà.

Pubblicità catena supermercati Olanda. (ruolo)

Albert Heijn B.V. è una catena di supermercati fondata nel 1887 a Zaandam, nei Paesi Bassi. Deve il suo nome a Albert Heijn Sr., il fondatore del primo negozio, a Oostzaan. Filiali estere si trovano in Belgio, Germania, Curaçao e Aruba.

film di Alessandro Palazzi – Rasa Film, Roma – (ruolo)

La Patente, di Alessandro Palazzi, prodotto da Rita Luchetti Bartoli. Con Andrea De Bruyn, Ernesto Di Stefano, Isabel Gondim, Matteo Lombardi, Emanuele Beffa, Lucia Rossi, Roberto Attias, Palma Spina. Durata 85 min. – Italia, 2011

“Fresco, intelligente, anticonvenzionale, aperto, divertente: “La patente”, primo lungometraggio di Alessandro Palazzi, è un film che si stacca dal panorama italiano per mettere in scena una commedia in stile britannico, dal sapore un po’ sit-com, dove la sessualità e i rapporti umani travalicano gli schemi in modo comico e spiazzante, per nulla timorosi di uscire dai binari tradizionali. La ricerca di una “normalità” sentimentale avviene attraverso processi poco ortodossi, dove la pulsione sessuale e quella sentimentale posso confondersi ma anche prendere strade diverse. Sicuramente è centrale il tema della precarietà, visto da una prospettiva sincera e schietta, senza buonismi: arrangiarsi per sopravvivere, costi quel che costi, con o senza morale, a costo di fare i furbi.
Attori perlopiù molto convincenti a dare vis a una sceneggiatura divertente e spregiudicata – con qualche momento demenziale e surreale – ci fanno viaggiare dentro una storia piuttosto semplice: due ragazzi cercano di mettere insieme uno stipendio portando all’attivo un’autoscuola, dovendo però superare gli ostacoli “umani” di studenti complessi e problematici, stranieri con problemi di lingua o imbranatissimi, adolescenti con turbe sentimentali e trans seduttivi, con un contorno di altre figure marginali ma molto comiche. Non era facile gestire questo magma senza scadere in uno stile eccessivamente sit-com ma, tolto qualche dialogo in esubero e un paio di inciampi narrativi, il film scorre via veloce e regala qualche momento più profondo della mera comicità, offrendo una riflessione sull’Italia moderna.
Davvero una buona prima prova per un giovane regista che sa far utilizzare in modo pulito la macchina da presa, infilandoci anche alcune inquadrature interessanti, a dispetto dei limiti tecnici che impone necessariamente il budget di questi film”.

Da slowcult (Fabrizio Forno)

SCENEGGIATURE

Cortometraggio promosso e prodotto dal Comune di Campochiaro (CB) realizzato nell’ambito del bando “Turismo è Cultura” 2020 della Regione Molise. Produzione esecutiva Roberto Faccenda – INCAS Produzioni. Regia William Mussini. Sceneggiatura Palma Spina

Giulio Pittarelli è stato un genio della matematica di origine molisana. Nato nel 1852 a Campochiaro  e morto a Roma nel 1934, uno dei tanti nomi finiti nell’oblio, reo di aver firmato nel 1925 il ‘Manifesto degli intellettuali antifascisti’ scritto da Benedetto Croce. Il comune di origine, Campochiaro, ha voluto ricordare la sua figura commissionando il cortometraggio a lui dedicato, “Giulio Pittarelli – la mente è il cuore” scritto da Palma Spina e diretto da William Mussini. Prodotto dalla Incas, il film inoltre è stato anche sostenuto dalla Regione Molise nell’ambito del bando “Turismo è Cultura”. Non solo il racconto della vita e della carriera di Giulio Pittarelli, il cortometraggio è al tempo stesso un ‘affresco’ di una società e di un’epoca, nella quale le ragazze erano costrette a sposarsi per ‘togliere una bocca da sfamare’ in famiglie numerose. Come è successo ad Anna, l’amata amica di Giulio: i due (interpretati da Lino D’Ambrosio e Nicolina Prioriello) si incontrano quando sono anziani dopo non essersi visti per decenni. E’ la scena finale, la più commovente di un film che coinvolge attori professionisti e non.

Sceneggiatura tratta dall’omonimo romanzo di Palma Spina.

  • Sceneggiatura finalista Premio Internazionale di Sceneggiatura S. Quasimodo, dic. 2007

Sceneggiatura per cortometraggio di Giovanni Adamo. Gama Production.   

Corto di W. Mussini, sceneggiatura di Palma Spina. Produzione Provincia di CB

Cortometraggio. Soggetto, sceneggiatura e produzione di Palma Spina. Regia di William Mussini. Con Aldo Gioia e Mena Vasellino.

  • Miglior Corto 2005 e Miglior Montaggio(“Il Corto.it”,Roma, Warner Village, 2006).
  • Scelto dall’Università Bocconi per la proiezione alla Notte Bianca di Milano (24/06/2006).
  • Trasmesso su LA7 (sett. ’05 e feb. ’06) nella rassegna “La 25^ ora”. 
  • Segnalazione Migliore Sceneggiatura (Molisecinema,  Casacalenda, 2005).   
  • Scena trasmessa su Blob di Rai Tre (settembre 2005)
  • Migliore Sceneggiatura (Cinema indipendente, Campobasso, 2007)

Soggetto e sceneggiatura originali per film lungometraggio.   

  • Segnalazione “L’Arte fra la Letteratura e la Cinematografia” (2001, Roma). 
  • Pubblicazione sinossi sull’Antologia Racconti di Vita, Corbec Edizioni, Plataci (CS), 2002.